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Direttiva ROHS 2011/65/CE

Lo scorso 20 aprile OMECO ha ottenuto l’accreditamento ISO 17025 per la verifica di conformità RoHS in accordo alla Direttiva sulla Restrizione delle Sostanze Pericolose (RoHS) 2002/95/CE.

L’Unione Europea limita l’uso di alcune sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche; la direttiva UE 2002/95/CE (nota anche come Direttiva RoHS) limita l’uso di sostanze chimiche quali piombo, cadmio, mercurio e cromo esavalente, così come i ritardanti di fiamma bifenili polibromurati (PBB) e i difenili polibromurati eteri (PBDE) e gli ftalati.

Ai sensi della direttiva RoHS, i produttori sono tenuti a verificarne la presenza ed eliminarne il contenuto con alternative meno pericolose.

Di seguito l’elenco completo delle sostanze soggette a restrizioni: Piombo (0,1 %), Mercurio (0,1 %), Cadmio (0,01 %), Cromo esavalente (0,1 %), Bifenili polibromurati (PBB) (0,1 %), Eteri di difenile polibromurato (PBDE) (0,1 %), Ftalato di bis(2-etilesile) (DEHP) (0,1 %), a partire dal 22 luglio 2019 o 22 luglio 2021, Benzilbutilftalato (BBP) (0,1 %), a partire dal 22 luglio 2019 o 22 luglio 2021, Dibutilftalato (DBP) (0,1 %), a partire dal 22 luglio 2019 o 22 luglio 2021, Diisobutilftalato (DIBP) (0,1 %), a partire dal 22 luglio 2019 o 22 luglio 2021

OMECO fornisce supporto a produttori e importatori che abbiano necessità di fornire evidenza di conformità al proprio mercato di riferimento o che vogliano verificare la conformità di un prodotto prima di acquistarlo per immetterlo sul mercato.
L’offerta di servizi propone soluzioni integrate partendo dalla valutazione della documentazione tecnica, proseguendo con lo Screening XRF RoHS sino ad arrivare alla valutazione di conformità di prodotto.

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